La NATO

Ultimamente abbiamo sentito parlare di “ingresso nella NATO” e “risoluzione ONU”, frasi seguite da sigle storiche, necessarie alla narrazione dei negoziati mondiali in grado di manovrare le decisioni di potenze politiche.

Vista la scarsità di educazione civica che le scuole primarie e secondarie hanno impartito alle ultime due generazioni, abbiamo deciso di dedicare questo spazio ad alcuni acronimi, come fossimo un dizionario.

Nel frattempo dovete sapere che solo dal 2020 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ragionato sulla materia “Educazione Civica”, dandogli una nuova opportunità nelle cattedre italiane e rinnovandola come “disciplina trasversale, che interessa tutti i gradi scolastici, a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di II grado. L’insegnamento ruota intorno a tre nuclei tematici principali: Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà; Sviluppo Sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio e Cittadinanza Digitale”.

Nella speranza che gli studenti di oggi siano sempre più consapevoli, iniziamo un rapido ripasso per i Millennials e la Gen Z. Lo facciamo perché di neologismi è pieno il mondo, anche in questa sede ne abbiamo affrontati alcuni molto recenti, ogni tanto però è utile recuperare termini che sono fondamentali per comprendere movimenti storici e decisioni civili. Perdonateci se potremmo annoiarvi, pensiamo di rivolgerci a chi ha qualche dubbio e non osa chiedere. Iniziamo!

NATO:

L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (in inglese: North Atlantic Treaty Organization, in sigla NATO; in francese: Organisation du Traité de l’Atlantique Nord, in sigla OTAN) è un’alleanza militare internazionale costituita in occasione del Patto Atlantico nel 1949 ed è attualmente composta da 32 Stati membri.

La NATO è un’alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra questi Stati, e serve ad aprire consultazioni multilaterali in materia di sicurezza degli stessi, oltre che a garantirne la difesa collettiva. Questo vuol dire che “i membri sono impegnati a considerare un attacco contro uno di essi come un attacco contro tutti”. (Treccani, ndr).

Tutti gli Stati membri hanno delle forze armate, ad eccezione dell’Islanda, che non ha un esercito (ma ha una guardia costiera ed una piccola unità di specialisti civili per le operazioni della NATO). Tre dei membri della NATO posseggono delle armi nucleari: Francia, Regno Unito e Stati Uniti d’America.

La NATO attualmente riconosce Bosnia ed Erzegovina, Georgia, Ucraina come aspiranti membri, grazie alla sua politica di allargamento “Open Doors”; mentre gli ultimi due paesi ad aver firmato il protocollo di adesione sono la Finlandia nel 2023 e la Svezia nel 2024. Per una cronologia completa degli Stati membri, vi rimandiamo alla pagina di Wikipedia, qui.

Nel prossimo articolo parleremo dell’ONU, questa è una buona occasione per non perderci di vista e seguirci anche sulla pagina LinkedIn.

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