Trentino Alto Adige e Toscana, poi Sardegna e Puglia, infine Emilia Romagna, Sicilia e Liguria: queste le mete nella top list dell’estate italiana 2024, grazie alle indagini di Coldiretti e Osservatorio Turismo Confcommercio pubblicate su Adnkronos qualche mese fa (N.d.R.).
Al primo posto resta il mare, poi la montagna, ma quel che stupisce è che rispetto al 2023 sono 38 milioni gli italiani che trascorreranno almeno un giorno di vacanza, mezzo milione in più sullo scorso anno, per una spesa media di 746 euro a persona, nonostante il rincaro dei prezzi a fronte di stipendi sempre uguali.
Gli alberghi e i b&b sono le strutture prioritarie, poi c’è un 13% con la casa di proprietà e un 19% che chiede ospitalità di amici e parenti. Per tutte queste soluzioni però, quello su cui vogliamo soffermarci oggi è l’organizzazione dello spostamento: un vero e proprio trasloco.
Che sia lo zaino da campeggio o il trolley da camera d’hotel, molti di noi si trovano a dover fare i conti con abiti e oggetti domestici temporanei, che vivranno altri spazi per un periodo di tempo limitato. Certo, fare la valigia per le ferie non è traumatico quanto chiudere scatoloni, ma bisogna ammettere che per qualche giorno saremo altrove.
Se abbiamo portato troppi vestiti, avremo il ricordo di un’estate abitudinaria e monostile, in cui la comodità ha prevalso su tutto e quando disfaremo la valigia non dovremo preoccuparci di troppe lavatrici. Mentre se ne abbiamo portati pochi, ne compreremo di nuovi o faremo diversi lavaggi; i nostri abiti vestiranno giardini estranei e coloreranno i confini della piazzola su fili di nylon tirati come si può.
Infine il libro, il libro dell’estate, le riviste scolorite e spiegazzate, i giocattoli del mare, la citronella e gli zampironi. Vogliamo parlare delle scarpe? Delle piante a cui potreste dare l’acqua mentre le vostre chissà se stanno bene. Gli animali domestici: anche loro dovranno abituarsi a nuovi ordini da orientare in nuovi spazi, nuovi odori per tutti.
E quando si ritorna la nostra casa ci sembra più magra, con un’aria diversa da quella che ricordavamo, ha passato un periodo di silenzio e noi lo popoleremo nuovamente disfacendo le valigie e lasciando andare un’altra estate.
Il vocabolario Treccani spiega che “trasloco” vuol dire “trasferimento, e indica soprattutto l’insieme di operazioni […] e oggetti d’uso da un luogo a un altro, sistemazione nei nuovi ambienti […]”. Quindi sì, possiamo dire che ognuno di noi, almeno una volta ogni estate, fa un piccolo trasloco. Non perdiamone traccia. Buone vacanze!
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