Fotografo e filmmaker, si occupa di conoscere e documentare le relazioni tra persone, scienza, tecnologia e ambiente. La sua passione per la fotografia è però piuttosto recente: nel 2006 inizia un percorso che tramite il mezzo fotografico lo porta a tradurre dati scientifici complessi in immagini schiette e affascinanti: documentano l’evoluzione dell’umano sul mondo.
Il suo percorso si fa subito spazio tra pubblicazioni, talks e riconoscimenti, ultima la nomination per il Prix Pictet e due World Press Photo (2020 e 2018, primo e secondo posto).
Con “The Circle”, una mostra fotografica commissionata da Intesa Sanpaolo per le Gallerie d’Italia a Torino, Locatelli ha raccolto le esperienze produttive di alcuni paesi, come la Romania, la Spagna, l’Austria e l’Italia stessa, su ciò che vuole dire economia circolare.
Ice Cave - Vatnajökull, Islanda, 2022 © Luca Locatelli
Il suo intento è comunicare agli occhi delle persone che un mondo diverso è possibile, documentando in modo evocativo attraverso il mezzo fotografico cosa vuol dire geotermia, riciclo tessile, riconversione di aree industriali dismesse e alimentazione, mostrando esperimenti di agricoltura subacquea o riciclo di reti da pesca per tessuti alternativi, e molto altro.
Non è il solo a muoversi in questa direzione, sensibilizzando il sapere comune sul cambiamento climatico usando l’arte come mezzo. O meglio, forse è uno dei pochi a farlo con accezione positiva. Nel 2019 la mostra “Anthropocene” al Mast di Bologna aveva esposto la ricerca monumentale del fotografo Edward Burtynsky insieme ai filmati e installazioni in realtà aumentata dei registi Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier, per raccontare quanto l’influenza dell’uomo incida sul nostro pianeta e lo faccia in modo indelebile.
Nemo’s Garden - Noli, Italia, 2021 © Luca Locatelli
Non ultima la collettiva “Everybody talks about the weather” alla Fondazione Prada di Venezia, dove i lavori di artisti contemporanei si incontrano con una selezione di opere storiche per tracciare un percorso sulle condizioni climatiche nel tempo e di come l’umanità le abbia affrontate. Ne abbiamo parlato tempo fa qui.
Il percorso fotografico di Luca Locatelli ha l’obiettivo di “portare la cultura della circolarità nell’immaginario comune.”, perché “solo dando un volto a questo futuro, potremmo davvero sostenerlo” (L. Locatelli).
Abbiamo tempo fino al 18 Febbraio per farlo anche noi.
Mostra a cura di Elisa Medde, con il sostegno della fondazione Ellen MacArthur e in collaborazione con la fondazione Compagnia di San Paolo e fondazione Cariplo.